Quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita di Hans J. Wegner, designer danese passato alla storia come The King of Chair. Si perchè oltre che lampade, tavoli e credenze, the King realizzava soprattutto sedie (ben 500), tutte superconfortevoli e affascinanti come sculture. Aveva una tale passione per l’artigianato che realizzava i suoi prototipi costruendo a mano tutti i modellini.
Ben presto Wegner si guadagnò un posto nell’olimpo del progetto scandivavo distinguendosi per l’approccio artistico e per la giusta dose di leggerezza e ironia. Nacquero così tanti pezzi iconici: dalla Peacock Chair del 1947 – con lo schienale a ruota di pavone- alla poltrona PP 19 o Teddy Bear del 1951.
“Una buona sedia è un compito che non è mai completamente finito”, sosteneva Hans, preso nella continua ricerca di nuove forme e materiali.
Se vi capita di passare per Copenhagen, al Designmuseum Danmark fino al 2 Novembre, potrete visitare la “Wegner, Just One Good Chair“, con 150 lavori originali, foto, disegni e modelli cult, accompagnati dall’uscita del libro omonimo con testi di Christian Holmsted Olesen (Hatje Cantz, pp.256, € 49,80).
Nello stesso periodo, all’Art Museum di Tonder, cittadina tedesca dove è nato il progettista, si tiene l’esposizione “Hans Wegner. A Nordic Design Icon from Tonder“, con arredi dal carattere decisamente contemporaneo.